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infiorata di Pentecoste – dall’idea alla realizzazione

Entrando in chiesa, lungo il sagrato, potete vedere un grande disegno: l’infiorata di quest’anno, frutto di un momento di condivisione nato da una semplice, ma profonda domanda: “Cos’è per me il Giubileo?”

Da questa riflessione collettiva sono emerse tante parole, significati ed emozioni, che abbiamo cercato di trasformare in immagine.

L’infiorata illustra, nella parte superiore, una colomba che sprigiona luce: simbolo dello Spirito Santo che ci illumina e ci guida, in modo particolare in questo anno giubilare.
Questa luce va a irradiare il logo ufficiale del Giubileo del 2025, con le sue quattro figure stilizzate che rappresentano l’umanità proveniente dai quattro angoli della Terra: si abbracciano in cammino, e il primo di loro porta in alto la Croce.

Da questa Croce si distende un’ancora, simbolo di speranza, che ci apre le porte al mare. Ed è proprio nel mare che abbiamo deciso di rappresentare ciascuno di noi: pesci di forme e colori diversi, al cui interno abbiamo inserito la parola “Eccomi”, ispirata al “sì” di Maria, scritta in diverse lingue del mondo.
Questo gesto vuole inoltre ricordarci che il dono dello Spirito Santo è per tutti, per ogni popolo e ogni lingua, e ci invita a riconoscere la bellezza e l’unicità di ciascuno, nella diversità delle culture che incontreremo durante questo Giubileo.

A guidarci sono stati i brani del Vangelo di Matteo e Marco, dove Gesù dice: “Vi farò pescatori di uomini”.
E proprio come discepoli, siamo chiamati ad avere un ruolo attivo nella diffusione del Vangelo, ad aiutare gli altri a incontrare Dio, a rispondere alla sua chiamata con un personale e deciso “Eccomi”

Grazie a tutti i volontari che hanno realizzato l’opera e a tutti coloro che, in qualsiasi modo, hanno collaborato sostenendoli.