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EMERGENZA UCRAINA – INFORMAZIONI DALLA DIOCESI

Per chi desidera dare accoglienza a famiglie ucraine può compilare il modulo messo a disposizione dalla Caritas all’indirizzo https://forms.gle/VUxpNBp6abhZsWwW6 o telefonando al numero 06.88815130.

AGGIORNAMENTO 19/03/2022 – Informazioni e indicazioni operative per le comunità parrocchiali di Roma:

Per quanto riguarda Roma, è possibile contribuire con donazioni al conto corrente postale 001021945793 intestato a Fondazione “Caritas Roma” – ONLUS (Via Casilina Vecchia 19), causale “Sostegno Ucraina”; bonifico bancario Banco Posta IBAN: IT 50 F 07601 03200 001021945793.

Allo stato attuale esistono due possibili modalità di accoglienza: quella che ci deriva dalla solidarietà tra Paesi dell’Unione Europea e che verrà gestita da Governo e Prefetture attraverso la rete SAI, e quella informale di persone che giungono da sole o con catene familiari.

Nel primo caso, la Caritas diocesana è già in contatto con la Prefettura di Roma e con il Comune e già propone un sistema di accoglienza diffusa, nell’ambito del percorso CAS (centri di accoglienza straordinaria) da proporre anche nelle parrocchie, negli istituti religiosi, nelle famiglie e in altri contesti con il coinvolgimento delle comunità locali. L’accoglienza in collaborazione con la Prefettura presenta sicuramente dei vantaggi dal punto di vista amministrativo e della regolarizzazione del soggiorno per le persone accolte, gli aspetti sanitari (quarantena e vaccinazione) e la durata dell’accoglienza (puntiamo a siglare protocolli ed eventualmente, convenzioni).

Nel caso di accoglienza fatta in forma «privata» si raccomanda di coordinarsi ugualmente con la Prefettura, con la Asl e il Commissariato di zona.

Sconsigliamo per il momento le raccolte di alimenti, farmaci e vestiario. Anche se in molte parrocchie si stanno realizzando raccolte di simili prodotti, oltre a ricordare che, soprattutto gli alimenti e i vestiti, possono essere acquistati a costi minori sul posto o in paesi limitrofi, si segnala che in contesti di guerra – soprattutto con combattimenti ancora in corso – risultano difficoltose e molto costose le operazioni di logistica, trasporto, stoccaggio e distribuzione dei beni. Nel caso di medicinali, consigliamo di avviare raccolte solo su richieste specifiche e concordandole con la Caritas diocesana e nazionale.

La Caritas della parrocchia di Sant’Enrico è in contatto con la Caritas Diocesana per il coordinamento di tutte le attività legate all’emergenza. Segnalazioni e informazioni presso la segreteria S. Enrico

ULTERIORE AGGIORNAMENTO (5/3/22): La Prefettura di Roma e il Comune di Roma hanno già contrattualizzato 100 posti presso gli alberghi. Se arrivano all’improvviso persone dall’Ucraina (es. tramite rete badanti/lavoratori qui a Roma), chiamate la sala operativa 800.93.88.73 (h.8/20), per la primissima accoglienza.

AGGIORNAMENTO 5/3/2022: “Prepariamoci a un’accoglienza vera e non emotiva”.
E’ l’appello di Giustino Trincia (video appello), direttore della Caritas di Roma, per l’emergenza Ucraina che ci invita a puntare sulla raccolta fondi promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana per sostenere le Caritas in Ucraina e le Caritas che accolgono i rifugiati ai confini: è possibile contribuire con donazioni al conto corrente postale 001021945793 intestato a Fondazione “Caritas Roma” – ONLUS (Via Casilina Vecchia 19), causale “Sostegno Ucraina”; bonifico bancario Banco Posta IBAN: IT 50 F 07601 03200 001021945793; attivare una mappatura delle risorse disponibili nel proprio territorio per organizzare l’accoglienza: a tal proposito anche la caritas della parrocchia di Sant’Enrico è coinvolta nella mappatura del territorio.